La figlia Lorena “Fantauzzi deve essere ricordato come simbolo di cultura per Marino. Lo stesso Cecchi ha preso un impegno precipuo”
Brunetto Fantauzzi
“Sono due mesi che è morto mio padre Brunetto Fantauzzi. Molti si sono impegnati nel ricordarlo con iniziative culturali e di spessore per un uomo che è stato un antesignano di un modo di fare giornalismo oltre la facciata! Mi ricollego alle parole dell’on. Giulio Santarelli:
”Ad un fatto triste che mi ha toccato nel profondo del cuore: la morte di Brunetto Fantauzzi. Oggi alle ore 15 nello scalone antistante la cappella del cimitero di Marino si sono svolte le esequie con rito religioso di Brunetto. Ho ritenuto doveroso porgere a lui l’ultimo saluto rievocando l’impegno e la sua partecipazione attiva allo sviluppo culturale e artistico della nostra città. Ho ricordato l’uomo di cultura, il giornalista, lo scrittore che tanto ha fatto per Marino. Ogni volta che venne chiamato ha risposto con eventi di altissimo profilo negli anni ha portato a Marino, attori, cantanti, artisti, fra i più affermati della tv., del cinema, dello spettacolo della letteratura. Ho affermato con convinzione che Marino deve tanto a Brunetto. I marinesi gli debbono gratitudine e riconoscenza anche se al rito funebre non si è vista. Hanno fatto eccezione poche persone tra cui Stefano Cecchi nel congedarci da lui ho preso l’impegno di ricordare brunetto con iniziative capaci di coinvolgere le migliori espressioni della cultura democratica e progressista della nostra città. Sono convinto che chi ha illustrato la città deve essere ricordato come esempio per le giovani generazioni”. Lo dichiarava l’Onorevole Giulio Santarelli”.
Il sindaco Stefano Cecchi ricorderà senz’altro quello che mio padre ha rappresentato per Marino”. Lo scrive la giornalista Lorenza Fantauzzi, figlia del decano dei giornalisti castellani Brunetto, recentemente scomparso.