Questo il tema affrontato lo scorso martedì 23 Marzo dai Referenti del Tavolo di lavoro promosso dal PD di Aprilia che ha visto la partecipazione dei membri del Direttivo locale, del Segretario Alessandro Cosmi, di Bertrand H. Mani Ndongbou, ingegnere meccanico, attivista africano e presidente dell’ associazione “Camerunesi di Roma e Lazio” , di Fatma Ben Lalla presidente dell’ associazione di volontariato Al Mohujajer e referente del Forum Italo-Tunisino, del prof. Domenico Rizzuti, già fondatore del Forum Italo-Tunisino e referente nazionale della Rete Recosol dei Comuni Solidali, di Ferdinando Bucci già portavoce italiano dell’ Associazione internazionale ATD QUARTO MONDO, del Dott. Andrea Fantoni, storico ed esperto in relazioni internazionali, coadiuvati dalla Dr. ssa Emilia Ciorra che ha moderato il confronto.
Stare sui temi e non sui problemi è il punto di partenza del percorso promosso dalle costituende Agorà Democratiche che il Segretario cittadino Alessandro Cosmi ha voluto aprire partendo dall’ascolto della nostra comunità, attraverso i suoi Nuovi Cittadini. Si è deciso di non aspettare che il Segretario Nazionale Enrico Letta facesse arrivare il suo programma sui tavoli dei Circoli di tutta Italia per iniziare a innescare dal basso il processo di elaborazione di un nuovo modello di fare politica, partendo dai temi centrali che condizionano la vita dei cittadini (scuola, economia, lavoro, salute, sociale, ambiente, sicurezza, innovazione, giovani) e non meno centrale è la questione della partecipazione delle cd. minoranze etniche allo sviluppo sociale, economico e culturale della nostra città.
L’ Immigrazione è per noi un tema interessante da affrontare in maniera completamente diversa da come è stata intesa sinora dalla Pubblica Amministrazione, cioè soltanto come un problema ricorrendo a un approccio puramente emergenziale; è, al contrario, nostra ferma convinzione che, liberata da logiche legate alle mere contingenze del momento e alla ricerca del consenso elettorale, essa può diventare volano di sviluppo e concreta opportunità in termini di valore aggiunto, catalizzando le energie sane delle comunità straniere, partendo dal tessuto associativo, professionale ed imprenditoriale. Il tema dei Nuovi Cittadini non può ridursi al solo“Ius Soli” o, meglio, “Ius Culturae”, sovente impugnato strumentalmente dalle parti politiche per portare avanti uno scontro ideologico fine a sé stesso, ma è soprattutto legato al futuro delle cd. G2:quei giovani immigrati di seconda o terza generazione ormai ben radicati anche nella nostra comunità nella quale si stanno affermando in termini di presenza, talento, studio, competenza, professionalità, valore sociale. Quello di questi ragazzi è il volto emergente di una nuova società calata pienamente nel suo tempo di cui essi costituiscono spesso una delle componenti più vitali e dinamiche a livello locale e nazionale.
Da questo Tavolo vogliono quindi partire una serie di proposte concrete in ambito territoriale e per questo si chiede l’apertura di un confronto serio e costruttivo con l’Amministrazione cittadina e le forze democratiche apriliane, per aprire una discussione vera su: Consulta per gli Immigrati, valorizzazione dell’Incubatore solidale Immigrazione e delle sue esperienze, sensibilizzazione sui temi della interculturalità a scuola e nella società. Il Tavolo di Lavoro si riunirà a scadenza periodica, ad oggi su piattaforma digitale, ed è aperto alla partecipazione di chiunque voglia contribuire. Le iniziative ad esso legate saranno promosse sulla Pagina Facebook ufficiale del Partito Democratico di Aprilia. Il prossimo incontro verterà sulla discussione delle Linee generali del Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2020-2021 e su come le Regioni sono chiamate a programmare il prossimo settennio di interventi e come le Amministrazioni locali devono trovarsi pronte e preparate a progettare gli interventi.
“Garantiremo che le persone che hanno il diritto di rimanere siano integrate e si sentano accolte. Queste persone devono costruirsi un futuro e hanno competenze, energie e talento.”Presidente Ursula Von der Leyen [Discorso sullo stato dell’Unione]