Incarico prestigiosissimo per il dirigente dell’urbanistica di Aprilia. Si occuperà di rigenerazione urbana e Pinqua
È stato voluto da Roberto Gualtieri e rimarrà a Roma per tre anni. Ad Aprilia lascia il grandissimo patrimonio del Pinqua che non deve essere buttato
di Riccardo Toffoli
Paolo Ferraro dirigente dell’urbanistica del Comune di Aprilia è stato scelto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri per la dirigenza della Trasformazione Urbana nel Comune capitolino. Un incarico importantissimo e strategico per Roma Capitale che, con Gualtieri sindaco, guarda ad un nuovo assetto urbanistico cittadino. La strategia è quella di sfruttare al massimo i fondi del Pnrr e nel rispetto delle linee tracciate nel programma di mandato, riqualificare diverse aree urbanisticamente degradate di Roma nonché innovare urbanisticamente, non lasciandosi scappare finanziamenti europei non più ripetibili. Per attuare questo programma la scelta non poteva che cadere su Paolo Ferraro. Per lui è sicuramente un’occasione unica perché gli permette di raggiungere una posizione di comando tra le più ambite e prestigiose. Per il Comune di Aprilia invece, dove Paolo Ferraro è assunto a tempo indeterminato e inquadrato come dirigente del settore urbanistica, è una perdita notevole. Paolo Ferraro è stato il punto di riferimento per tantissimi importanti investimenti nel Comune di Aprilia. Ricordiamo tra i tanti: il programma Plus Innova che ha portato nel 2012 ad Aprilia investimenti europei per circa 8 milioni di euro. E infine il grande Pinqua “Nuove connessioni verdi urbane”, che ha sicuramente fatto discutere, ma che è estremamente innovativo e ridisegnerà i quartieri Toscanini e Primo andando ad incidere fortemente sui siti dismessi riqualificandoli. Il Pinqua è frutto di un lavoro di squadra tecnico specializzato di cui appunto Ferraro è stato il coordinatore e punto di riferimento. Il progetto ha vinto il bando del Ministero delle Infrastrutture per un finanziamento di ben 15 milioni circa di euro. Ma la firma di Paolo Ferraro si è spesa sugli interventi di rigenerazione urbana, guardando al territorio con occhio attento alla riconversione di siti degradati cercando di evitare l’incremento di cubature. L’attenzione all’ambiente, al verde urbano, alla riconversione piuttosto che a nuove lottizzazioni, a servizi più moderni sono i tratti distintivi delle visioni urbanistiche e architettoniche di Paolo Ferraro che sicuramente per una città come Aprilia calzano ancora un po’ troppo strette. La politica anche per il Pinqua ha saputo dare il meglio di sé, usando spesso argomenti vecchi, storie già trite e ritrite. La forza di Paolo Ferraro è crederci a queste nuove tendenze di fare urbanistica che si traduce in spirito di missione del suo ruolo. Presenza costante negli uffici, lavoro h24, reperibilità, onestà e soprattutto gentilezza. Sono i metodi di lavoro di Paolo Ferraro. Ingredienti che non sono sfuggiti al sindaco di Roma e alla sua squadra evidentemente pronta a cogliere la sfida del Pnrr per rinnovare la città. Paolo Ferraro non ha amicizie nella politica. L’incarico è squisitamente tecnico anche perché il settore che andrà a dirigere è quello che dovrà portare i risultati più consistenti: sfruttare i fondi del Pnrr per riqualificare. Insomma il lavoro che Ferraro stava portando avanti per Aprilia ora lo traghetterà con la sua forte esperienza al Comune di Roma. Si dovrà occupare di pianificazione, di ristrutturazione degli edifici esistenti, di rigenerazione urbana e di snellire strumenti e procedure. Dovrà lavorare sui Pinqua di Roma e già lo sta facendo. La proposta gli è arrivata nel periodo natalizio. Ci è voluto un mesetto circa per farla digerire al sindaco di Aprilia Antonio Terra che non voleva lasciarsi di nuovo scappare questa figura strategica per l’amministrazione nel pieno della programmazione progettuale per il Pnrr. Di certo nessuno se lo sarebbe lasciato sfuggire. Ma di fronte a Roma e a Gualtieri, Antonio Terra ha dovuto piegarsi. La delibera della giunta capitolina è del 24 febbraio. Attualmente Paolo Ferraro è inquadrato al 50% a Roma e al 50% ad Aprilia fino al 16 aprile quando sarà in completo servizio all’amministrazione romana. La durata dell’incarico è di tre anni. Tra tre anni quindi, Paolo Ferraro tornerà, se non avrà altre nuove proposte, a guidare gli uffici urbanistici di Aprilia. Per la città, invece, il percorso è tutto in salita. La guida politica dell’assessorato all’urbanistica è da poco cambiata e ora è in mano all’ex preside Giorgio Giusfredi. Dovrà essere assunto un nuovo dirigente del settore per tre anni. Ci sarà un bando pubblico e la scelta spetterà al sindaco. Le procedure sono state già messe in moto. Rimane lo staff di Paolo Ferraro e sui Pinqua lo stesso Ferraro ha garantito la massima collaborazione a portare avanti il progetto se sarà necessario.
LA FIGURA
Paolo Ferraro è del 1962. Si è laureato in architettura all’Università degli studi La Sapienza di Roma. Ha conseguito master per la conservazione e il restauro dei beni culturali, per la formazione della dirigenza nella pubblica amministrazione, per la pianificazione urbanistica dei Comuni. Ha iniziato a lavorare nella pubblica amministrazione nel 1998 ottenendo l’incarico di responsabile dell’ufficio urbanistico nel Comune di Norma. Ha svolto il dirigente del settore urbanistica nel Comune di Montecompatri e di Cori. Dal 2010 è dirigente a tempo indeterminato del Comune di Aprilia. Da ricordare l’esperienza come dirigente nel Comune di Latina dal 2017 al 2019. Un incarico che però gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Bloccato nella sua azione, impossibilitato a portare avanti le sue idee, Paolo Ferraro è tornato con grande entusiasmo ad Aprilia dove appunto ha realizzato in questi ultimi due anni tantissime iniziative, tra cui il Pinqua che porterà un investimento sulla città di 15 milioni di euro.