di Luigi Centore
I due lusinghieri commenti e la conferma di quanto scritto e fotografato sull’articolo corrisponde al vero, commenti, uno dell’associazione che si interessa dei problemi del lungomare, e l’altro di uno dei due delegati del sindaco Cremonini, quale il valente Antonio Anastasio. Il primo dell’associazione della presidente Anna Leardi di RIVALUTIAMO MARINA DI ARDEA SCRIVE:
Caro Luigi Centore , sono anni che i cittadini del lungomare di Ardea, lamentano e segnalano il degrado della zona, una situazione insostenibile non solo da chi abita stabilmente in questo tratto di strada ma che penalizza chiunque abbia il coraggio di frequentare il mare, stagionale oppure come proprietario di seconda casa. Ti chiedo però di non generalizzare, l’associazione che fa sentire il proprio dissenso e che sta facendo un lavoro immenso per portare all’attenzione il problema di questo territorio è RivaluTiAmo Marina di Ardea , fai nome e cognome, così come altri pochi cittadini che abitano in zona i quali vivono quotidianamente la problematica, subendo furti e degrado, anche a livello economico con la svendita delle proprie case. Da anni denunciamo, pungoliamo le amministrazioni affinché facciano cose per evitare che ciò avvenga ma tutti fanno orecchie da mercante. Tra poco inizia la stagione estiva, non si vede un minimo di attività che possa rendere il mare balneabile. Non riescono a riparare una balaustra figurati se possa avvenire il miracolo di vedere scomparire questo indegno spettacolo che tu diligentemente hai fotografato. Certo non ci facciamo una bella figura pubblicando queste brutture, che stanno lì a ricordare quanto di peggio possa essere stato fatto in 50 e passa anni. Chi ne paga le conseguenze sono le famiglie perbene che abitano in questo tratto di mare! Una zona che dovrebbe essere valorizzato da anni perché da qui si ha l’unica fortuna di vedere il mare, a qualsiasi ora, non a seconda della bontà di qualche consorzio, che impedisce il libero accesso al demanio. Più di una volta abbiamo richiesto dei pattugliamenti costanti delle forze dell’ordine ma abbiamo visto solo le pattuglie della polizia locale fare multe a chi, coraggiosamente, era venuto al mare di Ardea ed aveva parcheggiato lungo le strade, perché un parcheggio è rimasto chiuso per mesi. Ed ancora lo è, teatro solo di deposito di secchioni dell’immondizia in bella mostra. Le strade si allagano e nonostante un progetto in via Bologna per la raccolta delle acque piovane, il lavoro ancora deve essere portato a compimento.. Campa cavallo, passeranno altri 5 anni prima che finiscano. I passi a mare ostruiti da sabbia, i marciapiedi altrettanto, un sottopasso indecente che fa vomitare solo a guardarlo, anni ed anni di degrado. Terreni comunali in totale abbandono e pure con manufatti pericolosi, segnalati più volte ma nessuno si prende la responsabilità di intervenire, e non servono migliaia di euro per dare un po’ di decenza! Potrei continuare all’infinito perché siamo presenti su tutto il territorio, da anni! Siamo cittadini volontari, non abbiamo cariche politiche e forse questo ci rende liberi di criticare, commentare, insomma non abbiamo padroni riceviamo anche offese da chi dovrebbe tacere ma questa è libertà di espressione siamo persone perbene, educate, disposte al confronto ed alle proposte, e pure poco stupide, nonostante qualcuno possa pensarlo, ma abbiamo dalla nostra la libertà di non essere ricattabili! Siamo cittadini e finché saremo parte di questo territorio faremo del nostro meglio per essere presenti! Io personalmente ho imparato a conoscerlo molto bene, con una cerchia di amici meravigliosi che mi sono costruita in questi anni, che mi dicono sempre “ma chi te lo fa fare” non smetterò di fare quello che faccio attualmente, nel rispetto delle persone che mi danno fiducia e soprattutto per me stessa, i miei figli e nipoti. La lotta per i propri diritti è vita Potrei continuare ma termino qui, caro Luigi Centore, ti dico solo che mi fa piacere notare che stai prendendo coscienza che il tuo voto è stato mal riposto.
NOTA DEL CONSIGLIERE DI F.D’I. ANTONIO ANASTASIO
In questi giorni è circolato un articolo molto critico nei confronti dell’amministrazione comunale di Ardea e in particolare uno stato del nostro lungomare, con riferimento esplicito al tratto di Lungomare degli Ardeatini. Come delegato al litorale sento il dovere di dire la mia, con trasparenza e rispetto verso i cittadini. Non nego che diverse parti dell’articolo raccontino una realtà difficile, fatta di degrado, strutture pericolanti, e problemi di sicurezza che tutti noi conosciamo bene. E’ vero: il lungomare degli Ardeatini merita molto di più. E non da oggi, ma proprio perchè conosco questa situazione da anni prima come cittadino attivo, poi come presidente di associazione e oggi come consigliere comunale non ho mai smesso di lottare per un risanamento serio, concreto e duraturo. Chi mi conosce sa che non ho mai nascosto la verità e che il mio impegno per il lungomare è stato costante, anche quando mancavano strumenti ed appoggi: Non bastano le parole o le denunce: servono atti, piani, energie traenti, forte dell’ordine e Regione. E su questo continuo a lavorare ogni giorno. Mi dispiace che l’articolo lasci intendere che da parte mia ci sia stata inerzia io non ho mai mollato. Anzi, continuo ad insistere perché venga convocata una cabina di regia, si programmino interventi urgenti per la sicurezza e si affronti, una volta per tutte, il tema delle demolizioni bloccate da anni, ben prima del nostro insediamento. Il nostro lungomare può e deve diventare una risorsa, non un problema. E questo sarà possibile solo se tutte le istituzioni e non solo i delegati faranno la loro parte. Io continuerò a farla, come sempre, mettendoci la faccia.
Antonio Anastasio Consigliere comunale F.d’I. – Delegato al litorale.