Lo abbiamo incontrato a sei mesi dal suo insediamento presso il nuovo istituto
Digitalizzazione, inclusività e innovazione quest la ricetta del Dirigente scolastico
di Nicola Gilardi
Insediato a settembre scorso, il dirigente scolastico Ugo Vitti ha già chiara la strada sulla quale far correre l’Istituto Carlo e Nello Rosselli di Aprilia. Una strada fatta di reti, sia tecnologiche che umane, per creare attorno all’istituzione scolastica un clima accogliente e favorevole all’apprendimento. Laureato in Scienze dell’Informazione, casertano di nascita e alla prima esperienza come preside di un istituto, il professor Vitti si trova al primo incarico da “preside”. «Sono stato spinto a prendere questa decisione, di partecipare al concorso e ricoprire questo ruolo estremamente complesso – racconta Ugo Vitti -. Negli ultimi anni ho lavorato nell’ufficio scolastico regionale. Ho progettato un corso per la laurea magistrale presso La Sapienza».
Una formazione, la sua, che ha messo insieme tecnologia e didattica: «Ho lavorato nel campo delle reti informatiche, mentre nell’ufficio scolastico regionale mi sono occupato di innovazione, sono stato distaccato dall’insegnamento e mi sono occupato della creazione di reti e dell’alternanza scuola lavoro. Questo ha suggerito al direttore dell’ufficio scolastico a spingermi ad affrontare il concorso per questo ruolo». Questa propensione alla tecnologia si è tradotta in un processo di digitalizzazione di procedure e sulla stesura di procedure che aiutano l’amministrazione scolastica. «Il mio impegno qui è cominciato col creare una procedura scritta, ma soprattutto ho attivato un processo di digitalizzazione della nostra amministrazione. Dal punto di vista tecnico informatico questo istituto era già ben avviato, sto cercando soltanto di potenziarlo». Grande impegno è stato anche profuso per migliorare il collegamento con l’istituto, soprattutto per i docenti pendolari: «Dal punto di vista umano abbiamo molti docenti che stanno un anno e poi vanno via. Questo succede per il difficile collegamento di questa struttura con la stazione ferroviaria di Aprilia. Abbiamo contattato il sindaco Terra che ha creato una gara di appalto per garantire un servizio di trasporto, che stiamo cercando di migliorare col tempo». Una struttura, quella del Rosselli, che ha mantenuto intatta la sua integrità a 5 anni dall’inaugurazione: «Questa sede è nuova ed è mantenuta molto bene – prosegue Vitti -. Questo grazie alla ditta privata che fa la manutenzione, ma anche grazie al regolamento di istituto che coinvolge i ragazzi, come ad esempio con i progetti di raccolta differenziata che viene fatta nelle classi». Sebbene alcuni indirizzi siano dislocati, vedi il sito di via Boccherini, la scuola ha una forte propensione all’inclusività: «Siamo una scuola molto accogliente ed inclusiva per quei ragazzi con maggiori difficoltà. Lo studente con disabilità richiede un impegno maggiore, che i docenti hanno dimostrato di spendere volentieri, lo fanno anche nei confronti del resto della classe che cresce di più». Per il prossimo anno il nuovo dirigente non vede problematiche relative alla carenza di aule e soprattutto ci sarà l’attenzione verso quelle insegnanti in gravidanza o che allattano che potranno godere di uno spazio appositamente dedicato. «Abbiamo una programmazione triennale. Lo scopo dell’open day è quello di fornire ai ragazzi il giusto orientamento affinché abbiano successo. Per il prossimo anno prevediamo di non avere emergenze classi, che rimarranno sulle 71 – 72. Certamente non taglieremo quella che abbiamo chiamato aula morbida, che è adibita ad ospitare le insegnanti in gravidanza o che allattano che di avere un luogo di “appoggio”». Il “Preside” poi sottolinea un progetto che ha a cuore: «Abbiamo partecipato al progetto della Regione Lazio “Ossigeno” per piantumare intorno all’istituto 120 piante, spero che quando lascerò questo incarico queste piante siano ancora qui». Foto di Gianfranco Compagno