PUBBLICITA’ INGANNEVOLE

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di LUIGI CENTORE

Questa è la foto dell’ingresso del museo a cielo aperto tra i più belli del mondo, scoperta effettuata sotto l’amministrazione del famoso esperto balistico di fama mondiale quale l’ex sindaco Martino Farneti. Quest’ingresso per gli incivile, la mancanza di controllo e telecamere, e l’incapacità amministrativa del settore archeologico, vanificano anche l’impegno profuso dal personale della concessionaria Igiene Urbana. L’ingresso del sito viene bonificato se non tutti i giorni ma quasi, come il lato sinistro della strada andando verso il mare dove abbondano rifiuti che formano una discarica. Questo è uno dei migliori posti di Ardea, mare ed archeologia, ma tenuto in questo stato, tutto abbandonato con erba alta che in caso di incendio potrebbe annerire anche le mura dell’antico porto rutulo ritenuto la scoperta di fine novecento portata alla luce dal famoso archeologo Prof. Francesco Di Mario. La cosa curiosa che proprio oggi è apparso sul sito del M5S, partito che con il sindaco Savarese guida l’amministrazione comunale con l’appoggio di due consiglieri del Pd, lasci in abbandono, a ridosso del tristemente noto “Serpentone” discarica di rifiuti in via di bonifica, che spesso prende fuoco creando disturbi respiratori a tanti cittadini. Un sito archeologico invidiato nel mondo. Nella locandina c’è scritto: “Arte, Relax, Divertimento, Enogastronomia, Ambiente – ARDEA” Per quanto riguarda l’archeologia, il sito del “Castrum Inui” con i rifiuti davanti al cancello e lungo la via che da li a cento metri porta al mare passando davanti alla madre di tutte le discariche di Ardea, “Il Serpentone” parla da solo. Arte ed Ambiente, sembrano litigare tra loro. Enogastronomia? Divertimento, non ci sono parchi pubblici dove far giocare i bambini, e quelli che ci sono, restano inutilizzabili abbandonati nel degrado più becero. Abbandonato anche il parco di Rielasingen-Worlobrigen, dove è deposta la lapide in memoria di Pasma, una giovanetta italiana, perita in un tragico incidente stradale. Lapide posta in loco dal sindaco di Ardea Carlo Eufemi alla presenza del sindaco di Rielasingen-Worlobrigen. Il parco tutto era un fiore all’occhiello dei parchi di Ardea, come quello della Nuova Florida “Parco Albarelli” costruito a cura e spese dei fratelli Albarelli per intitolarlo all’amato padre con tanto di autorizzazione dell’allora sindaco Luca Di Fiori. Relax? Che per raggiungere il mare si deve fare una gimcana tra le buche? Enogastronomia, specialità tipiche nessuna, una volta durante le feste sulla rocca venivano servite frittelle fritte una antica specialità locale, speriamo si riporti la tradizione. Per il vino un’ottima cantina a Montagnano. Molti cittadini si chiedono se non era meglio far ripulire prima di far circolare il Logo, l’intero paese e successivamente, lanciare l’invitante logo delle bellezze di Ardea, un logo che è piaciuto ai cittadini? Spicca ad Ardea il museo dell’Arte Moderna del Maestro Giacomo Manzù, curato dalle Belle Arti, dove forse, ci sarà ancora per poco le spoglie mortali del Maestro, prima di riunirsi in un’unica teca nella villa apriliana del maestro per riposare in pace insieme all’urna cineraria insieme all’adorata moglie? Altra attrattiva in mano ai privati il famoso “Giardino della Landriana, un’altra iniziativa privata che da lustro al paese insieme alla rocca ed al rudere del castello Sforza Cesarini. (risparmio i commenti di face book anche di molti attivisti del M5S). Ancora una volta l’incapacità dell’assessore/a al turismo spettacolo ed archeologia, sembra navigare nel buio, sarebbe ora che questa amministrazione stia con i piedi per terra, sia più concreta e che la smetta di lanciare spot pubblicitari che altro non sono che fumo negli occhi dei cittadini che certamente non si faranno affumicare.