La mostra si protrarrà da 22 novembre all’8 dicembre
Uma promessa mantenuta quella del pittore di San Felice. Marcello Vandelli apre a Bologna e questa volta lo fa con una mostra dal titolo “Sangue” perché è vita, è fatica, è anima quella che trapela dai suoi pennelli e che gli da modo di argomentare. Da molti definito uno dei massimi esponenti della Pop Art Italiana, ideatore di una modalità artistica dall’impronta incisiva e personale, ancora una volta Marcello Vandelli affida al simbolo il delicato compito di esplicitare messaggi che ripropongono spesso una denuncia sociale, che esaltano la figura femminile, di cui si rivela essere profondo conoscitore, che raffigurano se stesso, la sua intima solitudine, il suo porsi dinanzi all’esistenza con una leggerezza che, per chi conosce la sua persona, si rivela essere solo apparente. Il mondo di Vandelli è convulso ma in lui rimane ferma la ricerca di tutto ciò che è vitale. In lui il periodo dell’infanzia e quello più maturo si fondono silenziosamente, palesando ora le paure di un piccolo bambino ora le consapevolezze di un uomo più adulto che è nell’arte che trova la sua vera salvezza. Nell’ambito della mostra Vittorio Sgarbi presenterà una monografia sulla sua vita, nel delicato intento di far arrivare si il genio artistico ma ancor prima le emozioni dell’uomo. Ed allora non ci resta che fissare l’appuntamento al 26 Novembre a Bologna, in via Galliera 2b presso lo Spazio 212, ed anche questa volta, auguriamoci che a vincere possa essere il colore.
