“Tra il dire e il fare”: ad Aprilia un 8 marzo all’insegna dell’impegno per favorire i tempi di conciliazione famiglia-lavoro

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In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’amministrazione comunale di Aprilia ha organizzato nella giornata dell’8 marzo, presso l’aula consiliare “Luigi Meddi”, un momento di confronto dal titolo “Tra il dire e il fare, tempi di conciliazione famiglia – lavoro”. Ad introdurre i lavori, in qualità di “padrone di casa”, è stato il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra.

Sono intervenute nella discussione la Senatrice Anna Cinzia Bonfrisco, la Deputata Carla Cantone, il Viceprefetto di Latina Vittoria Ciaramella e la Consulente del lavoro Monica Muscedere. Tutte le relatrici hanno potuto offrire ai presenti la propria testimonianza di donne impegnate nel mondo della politica ed in ruoli apicali, stimolo all’adozione e alla piena applicazione di leggi a tutela delle donne nella sfera lavorativa: disposizioni che rendano il più possibile garantito il diritto alla maternità delle lavoratrici.

I dati nazionali – snocciolati dal giornalista Stefano Cortelletti, moderatore dell’evento – testimoniano che ancora molto va fatto. Infatti, secondo quanto emerso da un’indagine dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nel 2018 ben 24.618 donne sono state costrette a licenziarsi per motivazioni legate alla difficoltà di assistere il bambino e di conciliare la vita da mamma con il lavoro.

Dal canto suo il Comune di Aprilia, riconosciuto dalla Regione Lazio come “Comune alla pari” per le iniziative legate all’abbattimento delle differenze di genere, ha ricordato tutte le iniziative messe in campo per favorire la conciliazione lavoro famiglia: “L’amministrazione ha aperto il primo asilo nido comunale, necessario alle famiglie che devono conciliare i tempi di lavoro con quelli della crescita dei propri figli – ha spiegato nel suo intervento l’Assessora alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia – ha avviato un centro antiviolenza che è d’aiuto a tutte le donne che subiscono atti di violenza che coinvolgono loro e i loro figli. Ad esse si aggiungono anche iniziative di più ampia portata, come l’inaugurazione della sede del Banco Alimentare Regionale e la mensa sociale che fornisce a persone e famiglie bisognose almeno un pasto giornaliero. Si tratta di opere che hanno comunque un impatto sulle politiche di genere”.

Con l’occasione, è stata anche presentata la Carta dei Diritti della Bambina, sottoscritta anche dal Comune di Aprilia. “Il riconoscimento dei diritti della donna – ha aggiunto l’Assessora Barbaliscia – parte fin dall’infanzia, ecco perché questa iniziativa, seppur simbolica, appare fondamentale per riconoscere un ruolo di prim’ordine all’universo femminile. La nostra è una Città con un cuore grande, sorretto dal tessuto del Terzo Settore, di fondamentale importanza per il territorio. Potremo dire di festeggiare veramente l’8 marzo nel momento in cui tutti vedranno riconosciuti i propri diritti”.