Vi racconto Mario Draghi

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di Antonella Bonaffini

Oggi vi parlerò di un uomo che troppo spesso ultimamente divide ma che ha tutta la mia stima. Non argomentero’ parlando dell’attuale momento politico né vorrò sindacare le sue decisioni. Ho sempre creduto che a certi livelli, nonostante le diversità ideologiche, tutti finiscano per comportarsi allo stesso modo. Ma il Presidente, Mario Draghi ha casa a Lavinio, il luogo dove io vivo tutto l’anno e sono letteralmente affascinata dalla sua eleganza comportamentale. Viene al mare il Presidente ma sta attentissimo a non far troppo rumore. Si reca in Chiesa e non ci sono auto blu ad annunciare la sua presenza o quella della moglie. Lo accompagna una vettura semplicissima, con due persone di scorta, che si muovono con molta discrezione. Il Presidente, si mescola alla gente, fa la fila al supermercato come tutti i comuni mortali e forse, perdonatemi, non sarebbe neanche il caso, compra la carne, il pane, spesso accompagnato da sua moglie. La gente si accorge della loro presenza sempre dopo e per strada senti bisbigliare “ma quello non era Mario Draghi?” Io che ero abituata a Roma ed alle sirene delle auto blu che sfrecciavano per la Capitale, non posso che rimanere affascinata dal bon ton e dall’ educazione di questa persona. La gente, mi è stato raccontato, se realizza di avere Mario Draghi accanto in uno dei mille negozi che popolano il centro di Lavinio, tenta di cedergli il passo. Lui ringrazia sempre ma non accetta. In un’ epoca in cui la noncuranza, il delirio di onnipotenza ed il menefreghismo sembrano ormai  imperare, esempi come questi fanno solo bene al cuore.

Sul ruolo politico mi astengo, perché non tocca a me giudicare le sue scelte ed il travaglio politico attuale ma all’uomo, a questo uomo, va tutta la mia ammirazione.